I criteri per la scelta di una grattugia, elettrica o manuale che sia, si basano sulla frequenza d’uso e dalla quantità di grattugiato. Da questi parametri si evince anche se il prodotto possa inquadrarsi in un ambito prettamente domestico o debba, invece, essere utilizzato a scopo commerciale, anche se ormai le due tipologie s’invertono e tendono ad essere intercambiabili, soprattutto nella direzione di un uso privato di modelli professionali che hanno fatto il loro ingresso trionfale nelle cucine vissute da un esercito di novelli chef. Certo è che la forza delle braccia a un certo punto abbandona, mentre con le moderne grattugie elettriche si continua a oltranza, grattugiando parmigiano o altri prodotti tipo frutta e verdure a fette o nelle forme desiderate. Per quanto il mercato continui a proporre grattugie vecchio stampo o a manovella, i modelli elettrici, disponibili in più varianti di prezzo, forma e dimensione, stanno monopolizzando il mercato di genere, complice la qualità delle ultime nate sempre più prestanti e funzionali.
Prendiamo il formaggio, non tutte le grattugie lo ‘polverizzano’ allo stesso modo. Ad esempio, alcuni modelli lasciano dei filamenti che fanno inorridire i puristi del grattugiato perfetto, altre grattugie conferiscono una forma sfilacciata e irregolare al prodotto trattato come quando si grattugia a mano. Per ottenere un grattugiato omogeneo e dalla grana uniforme serve una macchina ‘pignola’ che utilizzi lame predisposte per una resa impeccabile. Dipende anche dalla qualità del formaggio, se molle o stagionato. A seconda della tipologia della forma, che sia morbida caciotta o parmigiano a pasta dura, dalla grattugia ci si aspetta il meglio anche perché è la ciliegina sulla torta che impreziosisce un’infinità di pietanze, un tocco di sapore che dà gusto soprattutto ai primi, ma non solo.
È possibile selezionare le lame più disparate, diverse per forma e spessore, che danno risultati diversi sul piatto per la varietà delle maglie, come evince dalla molteplicità di offerte di grattugie elettriche visionabili sul sito https://grattugia-elettrica.it. Più la grattugia è accessoriata e più darà la possibilità di spaziare nell’assortimento degli inserti di ricambio, mentre un modello basico potrà offrire uno, al massimo due tipi di fori in grado di determinare la forma del prodotto grattugiato. Forma che è impressa anche dalla pasta dei formaggi, che se molli e a grana morbida anche da grattugiati formeranno dei vermicelli come quelli che vengono usati come condimento per le pizze.